Mario Sacco, presidente di Federazione Sanità, la Federazione di Confcooperative Piemonte a cui aderiscono cooperative di medici, farmacie e mutue, esprime soddisfazione per la costituzione, il 30 marzo scorso, della cooperativa astigiana “COMPAT", che associa 22 medici di famiglia ed è presieduta da Massimo Barbero.
"Questa realtà - sottolinea Sacco, che presiede anche Confcooperative Asti e l’Ente camerale astigiano - evidenzia il servizio importante che i medici possono offrire grazie al modello cooperativo, fondato sulla sussidiarietà e fortemente orientato ai bisogni del cittadino. E' sicuramente un fiore all’occhiello per la stessa Federazione Sanità di Confcooperative Piemonte - continua Sacco - le cui finalità sono lo sviluppo nella regione di reti di servizi alla persona nell’ambito sanitario locale attraverso l’imprenditorialità cooperativa".
Obiettivo principale di "COMPAT" è una gestione diretta di quella parte dell’Assistenza sanitaria legata al territorio, con una capillarità ed efficienza d’intervento sempre maggiori.
“Nella cooperazione – afferma Barbero - abbiamo trovato la risposta al nostro bisogno di aggregazione, come medici del territorio, per realizzare una presa in carico globale dei nostri pazienti valorizzando il rapporto sussidiario con l’Asl e con tutto il mondo socio-sanitario”.
“COMPAT” propone la figura del medico di famiglia in termini meno burocratizzati, per rilanciare il vero e proprio esercizio della professione al servizio del paziente, quindi del cittadino; da una professione individuale, si passa ad un livello associativo che - grazie all’inquadramento cooperativo - introduce la competenza organizzativa combinata con quella tecnica, in sinergia costruttiva con i partner pubblici e privati di riferimento.
Tutto è nato pensando che dal primo aprile scorso, il ministro della salute, Fazio, ha destinato 352 milioni di euro per la continuità assistenziale. L'esperimento Compat, è il primo esempio pratico che si realizza in Piemonte, di una cooperativa di medici animati soprattutto dall'impegno per mantenere il "vero" rapporto con il paziente. I medici associati in altre regioni, hanno già raggiunto almeno le trecento unità (in Lombardia, Emilia Romagna, Irpinia, Avellino).
"Al centro c'è la persona - è intervenuta Rosanna Valle, consigliere regionale astigiano - il cittadino, i servizi vanno migliorati, in una situazione gravissima in Piemonte. Tutti parlano, a sproposito di riforma del Piano Sanitario, quando non è ancora stato presentato nè in Commissione Sanità o in Consiglio regionale. Si tratta di "fantasanità" o strumentalizzazione totale".
Benedice questo battesimo fra medici di famiglia, per offrire un servizio sanitario migliore, più completo, Valter Galante. "Due gli aspetti positivi di questa associazione - ha sottolineato il direttore della'Asl 19 - La prima è che l'ho scoperta in questo istante, perchè rivela una mentalità imprenditoriale il non essersi rivolta prima alle istituzioni. E nella sanità pubblica, un'iniezione di privato, può smuovere il nostro Piemonte".
E le Case della Salute sparse nell'astigiano che fine faranno? "Non sappiamo ancora nulla- sostiene Galante- anche se quella di Nizza ormai è in funzione e pare positiva. A San Damiano, vedremo come utilizzarla. Certo è che la sperimentazione terminerà a fine 2011 e quello che posso dire è che tutti gli incentivi concessi non verranno confermati. Fatte le proporzioni, il piano prevede una casa ogni 50 mila abitanti, ovvero sul territorio astigiano ne saranno sufficienti quattro".
I 22 Medici-Cooperatori associati a “Compat”: BARBERO MASSIMO (Presidente), TORELLO CARLO (Vice Presidente), CALOSSO GIOVANNI (Vice Presidente), BALDI CARLA (Consigliere).
I Soci in ordine alfabetico: BADAWIYAH ABDEL RAHIM, BARDONE GIAN STEFANO, CIANCIO FAUSTO, CREOLA LUCIANO, DEMARIA GIANMARIO, GHIDELLA LUIGI ANGELO, MAESTRINI RENATO, MONTANARO MARIA PIA, PANIZZA VALERIO, PORTA PIERGIORGIO, PRANDO DAVIDE, RICCI SIMONA, RIGHETTI BRUNA, ROGGERO FOSSATI ALFREDO, SCOTTI MASSIMO, TOCCO NICOLA GIOVANNI, TORELLO GIUSEPPE, ZUCCARO GIANCARLO.
17 aprile 2011
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