Cooperative tra medici, tra farmacisti, mutue sanitarie, cooperative di lavoro e sociali specializzate nell’assistenza primaria, protagoniste del nuovo welfare e della medicina del territorio.
Così il Presidente Luigi Marino ha ricordato agli oltre 2000 presenti e alle autorità riunite della Costituzione nel 2010 della nuova Federazione nazionale nel mondo della sanità.
Stiamo procedendo - ha continuato poi il Ministro Sacconi- con la riforma del servizio socio sanitario che stiamo producendo con atti di gestione soprattutto superando quella fortissima divisione del nostro paese tra sistemi fortemente efficienti e sistemi, da Roma in giu', fortemente inefficienti. Tutto questo richiede un decisivo concorso dei corpi intermedi e delle organizzazioni come Confcooperative".
La Presidente Polverini ha invece sottolineato l'importante contributo che la cooperazione può dare alle problematiche della sanità del Lazio, soprattutto con riferimento ai deboli, alle persone a rischio, alle situzioni di disagio, attraverso l'inclusione sociale.
La Presidente ha infine ribadito il desiderio e l′intenzione di far diventare il sistema regionale efficiente ed accessibile a tutti. «Il mondo delle cooperative- ha aggiunto - può dare il suo contributo all′inversione di tendenza che vogliamo portare in questa regione per rendere il sistema sanitario eccellente».
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