Lo statuto e la mission saranno messi a punto entro novembre, mentre sarà il consiglio nazionale di dicembre a decretarne ufficialmente la nascita.
Federsanità, sarà la nona federazione di Confcooperative, un’ organizzazione che rappresenterà le cooperative di medici e altre forme cooperative specialistiche, nonché le mutue e le farmacie, attive nel settore sanitario.
Nei giorni scorsi, presso la sede nazionale di Confcooperative, si è tenuta la riunione del Comitato di coordinamento per procedere entro il mese di dicembre alla costituzione della nuova Federazione di Confcooperative. Deliberata lo scorso 24 settembre dal consiglio di presidenza di Confcooperative, la costituzione del comitato di coordinamento di Federsanità, presieduto dal vicepresidente vicario Carlo Mitra coadiuvato da Vilma Mazzocco, presidente Federsolidarietà e Massimo Stronati, presidente Federlavoro e Servizi - Confcooperative.
I componenti del Comitato, provenienti dal mondo della cooperazione attivo in ambito sanitario, attualmente sono Giuseppe Milanese, Ernesto Salerni, Vito Novielli, Alessandro Giussani, Mario Sanfilippo, Pier Luigi Bartoletti, Silvia Ariotti, Walter Macino, Sergio Bonetti, Roberto Borloni, Pietro Moro, Antonio Calicchia, Giuseppe Capretti, Rossana Cerbone, Giovanni Cirilli , Ercole Core, Filippo Anelli, Mila De Iure, Luigi De Lucia, Antonio De Simone, Oscar Genova , Francesco Giuffrida, Giuseppe Greco, Rosario Magazzù, Riccardo Masiello, Walter Palumbo, Domenico Quadrelli , Rossana Cerbone e Maria Cristina Santi.
Nel corso dei lavori, introdotti e coordinati dal vicepresidente vicario Carlo Mitra, è stato sottolineato l’importante impegno sinergico dei diversi soggetti e ambiti coinvolti nella costituenda Federazione, con un escursus che ha ripercorso le tappe del lavoro finora svolto delineandone gli sviluppi futuri.
Dagli interventi dei componenti il comitato di coordinamento verso Federsanità provenienti dai diversi ambiti della “sanità cooperativa”, è emerso il forte riconoscimento della rilevanza della nuova realtà associativa, nonché la volontà di procedere con vigore e celerità verso la sua completa operatività, consapevoli del valore e dell’importanza della risposta cooperativa alle complessità poste dalla sfida della necessaria e non più procastinabile riorganizzazione della sanità nel nostro Paese nei prossimi anni.
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